ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA
La gravidanza è un momento molto delicato della vita, non solo per la donna ma anche per il bambino che porta in grembo. Per questo motivo sarebbe saggio affidarsi alla guida e alle competenze di un professionista della nutrizione.
Un’alimentazione che sia bilanciata e completa, sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo, è infatti cruciale in questa fase, perché lo stato di salute e il benessere della madre influenza anche la salute e il benessere del nascituro, ne determina una crescita adeguata e la presenza o meno di eventuali patologie future.
ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA: DA UN PUNTO DI VISTA QUANTITATIVO
Il fabbisogno calorico rimane pressoché inalterato rispetto al periodo pre-gravidanza. Non c’è bisogno di mangiare per due! A una donna normopeso servono 150 kcal in più al giorno per nutrire il suo bambino, a una in sovrappeso anche solo 100. Il peso acquisito durante la gestazione si può tenere sotto controllo e dovrebbe arrivare a un massimo di 12 kg nell’arco di 9 mesi per una donna normo peso, di cui appena 2 kg nel primo trimestre, per poi aumentare gradualmente di 400 g a settimana nel secondo e nel terzo.
ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA: DA UN PUNTO DI VISTA QUALITATIVO
La donna in gravidanza dovrebbe aumentare del 15% la quota proteica e fare attenzione all’apporto di vitamine e minerali, arrivando a prendere in considerazione anche opportune integrazioni. Aumenta infatti del doppio il fabbisogno di acido folico, la vitamina B9, e di ferro. Importante è anche la vitamina D, per favorire l’assorbimento del calcio che andrà a formare lo scheletro del bambino. Per le donne che seguono una dieta vegetariana o vegana infine è necessario tenere sotto controllo la quantità i livelli di vitamina B12.
Qui di seguito trovate il video di un’intervista che ho rilasciato al programma radiofonico Live Social, in onda su Radio Roma Capitale, in cui si parla proprio di alimentazione in gravidanza.